domenica 2 aprile 2017

Le proposte dei ragazzi di Pimp my Europe

PIMP MY EUROPE - RIPENSARE LA CITTADINANZA EUROPEA
Progetto KA3 - ERASMUS+  Dialogo tra giovani e decisori politici

Il progetto Pimp My Europe è stato un percorso di formazione, informazione e autoformazione sull'educazione alla cittadinanza e alla partecipazione, ai diritti umani e alla democrazia, rivolto a 40 giovani dai 15 ai 18 anni, con l’obiettivo di conoscere in modo più approfondito le Istituzioni Europee e riconoscersi nel concetto di cittadino dell’Unione Europea, valorizzando l'educazione ai diritti umani e alla cittadinanza attiva e democratica.
Dal 9 al 12 marzo 2017 si è svolto a Roma il Meeting Nazionale, dove i 40 giovani provenienti da Velletri, Itri, Pontassieve (FI) e Roma si sono confrontati tra di loro e hanno elaborato 4 proposte per un'Europa più inclusiva e solidale, partecipata e democratica, più vicina ai cittadini.  Durante il Meeting si è svolta la Conferenza nazionale a cui hanno partecipato alcuni rappresentanti politici locali e i ragazzi hanno presentato loro le seguenti proposte.


PROPOSTA 1 - COSTITUZIONE EUROPEA

Durante il progetto Pimp My Europe abbiamo cercato di chiederci cosa praticamente l'Europa avrebbe potuto fare per noi. Confrontandoci tra di noi e intervistando compagni, professori, ma anche passanti di differenti età, ci siamo accorti quanto fossero in contrasto il concetto ideale di Unione Europea e quello invece più concreto e quotidiano dei cittadini.
Noi desideriamo che i valori su cui venne fondata l'UE possano essere respirati da tutti coloro che ne fanno parte. L'Europa infatti non è legata da soli accordi economici, bensì da valori quali l'uguaglianza, la solidarietà, la pace: gli accordi economici devono solo facilitare la convivenza fra i cittadini.
Ci chiediamo allora come possiamo sentirci cittadini europei in questa Europa di oggi?
Noi vorremmo chiedervi di non abbandonare l'idea di creare una Costituzione Europea. I tempi stanno cambiando e noi giovani sempre di più stiamo venendo a conoscenza delle innumerevoli possibilità che un'Europa più unita più donarci. Sbrighiamoci! Siamo ancora in tempo per ricordare a tutti che l'Europa è per noi!
Vorremmo quindi una Costituzione che si vada ad occupare dell'istruzione, della salute, dei redditi e del fisco. Pensiamo che sia l'unico modo affinché tutti i cittadini dell'Unione Europea possano vantare la stessa qualità di vita. Crediamo che queste siano le fondamenta di uno Stato solido.
Vantare gli stessi diritti, gli stessi doveri, le stesse opportunità: questa è uguaglianza, questa è Europa!
Le diversità tra gli Stati membri non saranno degli ostacoli ma ricchezza! La diversità stessa diventerà opportunità.
Non vogliamo ulteriori leggi e decreti che non fanno che ostacolare i piccoli imprenditori, ma delle facilitazioni per poter vivere al meglio la nostra vita. Alla base di questa Costituzione vorremmo i Diritti Inviolabili dell'Uomo, spesso dimenticati nelle cose più piccole.

PROPOSTA 2 - ACCESSIBILITA' DELLE INFORMAZIONI SULLE OPPORTUNITA' EUROPEE

Partecipando al progetto "Pimp my Europe" ci siamo accorti che, oltre ad essere poco informati sull' Europa, non sappiamo neanche dell'esistenza di alcuni progetti o eventi molto interessanti.
E nel 2017, quando può sembrare molto semplice informarsi attraverso internet, social network..., perchè c'è cosi tanta disinformazione? E' l'informazione che manca o siamo noi che non la sappiamo cercare?
La nostra idea è di rendere più facile informarsi su un determinato argomento:
Come prima cosa condividere all'interno delle nostre scuole progetti europei come "pimp my europe" che è stato molto informativo e allo stesso tempo interessante ed alternativo, un modo divertente di informarsi. La scuola è la nostra quotidianità, è il luogo che frequentiamo ogni giorno per questo è necessario aumentare la partecipazione delle scuole a progetti europei e aprirsi ancora di più a queste opportunità.
 La pubblicità e la televisione sono anche alla portata di tutti, tutti guardano la tv e si riesce a percepire il messaggio chiaramente e senza sforzi, se ben pubblicizzato e promosso. Quello che dobbiamo promuovere alla tv sono le maggiori notizie principali europee per fare in modo che la partecipazione politica e sociale dei giovani e dei cittadini aumenti. Bisogna inoltre promuovere associazioni giovanili e centri di aggregazione giovanile, che sono presenti nelle grandi città ma non nei piccoli centri, per dare i giovani la possibilità di incontrarsi e dare loro gli strumenti per sapersi informare ed essere informati.

PROPOSTA 3 - ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ALL'ESTERO

Con l'ultima riforma della scuola riguardo il progetto di alternanza scuola-lavoro si è stabilito che, per essere ammessi all'esame di Stato, gli studenti degli istituti tecnici e professionali dovranno svolgere 400 ore, mentre gli studenti dei licei 200. Le diverse scuole si sono trovate a cercare aziende del territorio che potessero ospitare un maggior numero di ragazzi per un maggior periodo di tempo con scarsi risultati, in quanto sempre meno aziende danno la disponibilità. Per questo molti istituti si sono rivolti ai propri comuni per far svolgere ai ragazzi le ore stabilite all'interno del municipio stesso, dove però non fanno nulla di inerente al proprio indirizzo di studio.
Grazie a questo tipo di esperienza, che ci riguarda personalmente, e al progetto "Pimp my Europe" che ci ha permesso di confrontarci con ragazzi di altre zone, siamo arrivati a chiederci perchè non potessimo svolgere una parte delle ore previste dalla riforma all'estero. In questo modo potremo unire un'esperienza lavorativa ad una di tipo culturale e relazionale. La nostra proposta è quindi di creare una rete di aziende su tutto il territorio europeo che siano disposte ad ospitare studenti per un breve periodo di tempo, facendo sì che i ragazzi non solo consolidino una lingua e visitino un Paese nuovo, ma anche che possano formarsi nel settore dei loro studi.

PROPOSTA 4 - FONDI ALLA CULTURA

L’aver partecipato al progetto “Pimp  my Europe” ci ha fatto capire e pensare su come il nostro paese sia ricco di monumenti e centri storici che sono per la metà distrutti e il restante abbandonati. Allora ci siamo posti la domanda:
“Perché essendo un paese ricco di monumenti dobbiamo lasciarli li abbandonati e non sfruttarli ?”
E quindi noi chiediamo che ci siano maggiori fondi per poter ristrutturare questo patrimonio di cui il nostro paese è ricco , così da poter creare agriturismi  oppure delle mostre per i nostri cittadini e per persone di altri paesi, permettendo loro, attraverso  una guida istruita , di usufruire della possibilità di  ammirare le bellezze del nostro paese. Creare al loro interno dei musei , delle mostre, rappresentazioni teatrali, che possano far immergere le persone all’interno della storia di ogni luogo. Tutto ciò però ad un prezzo accessibile a tutti perché pensiamo che ogni cittadino abbia diritto ad osservare , informarsi e studiare la nostra storia , in quanto non tutti hanno la possibilità economica per accedervi  visto che alcune volte i prezzi sono alti. Per le famiglie ad esempio si possano creare dei modi alternativi e allo stesso tempo istruttivi per trascorrere del tempo libero senza neanche spendere troppi soldi.

Quindi la seconda proposta è che dopo aver creato tutto ciò , venga fatto in modo che tutti possano accedere a questo nostro enorme patrimonio culturale attraverso sconti o agevolazioni , come selezionare un giorno del mese in cui l’ingresso sia gratis. E ricordiamoci: “Se non si studia la storia , non si conosce il presente”. 

Scarica il documento con le proposte qui

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